A Roma la boutique di moda cruelty-free sposa l'arredo in cartone

Il sogno di Sonia Tucci era quello di poter aprire una boutique eco-friendly specializzata in abbigliamento, accessori e calzature cruelty-free.

La sua passione e impegno, dopo anni di preparazione, hanno trovato la loro casa nel bel contesto di Via della Stelletta, nel cuore di Roma e a pochi passi dal Pantheon, dove è stato individuato il locale commerciale da trasformare in un vero e proprio concept store.

Le idee alla base del progetto erano chiarissime: doveva essere un punto di riferimento per tutti quei clienti interessati alla moda cruelty-free e animal free, una boutique fondata sull’attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare. Con questi presupposti l’allestimento che Sonia voleva creare per il suo piccolo negozio doveva per forza essere coerente con la sua mission e i suoi valori etici. Ecco allora che cercando su Internet ha trovato le soluzioni in cartone e ci ha contattato per chiedere se potevamo aiutarla a progettare un qualcosa che fosse al tempo a basso impatto ambientale e ad alto tasso di innovazione.

Gli spazi non erano molto ampi, ma assieme a Sonia abbiamo fatto in modo di ottimizzarli, sfruttando al meglio le pareti grazie alle boiserie Gelé attrezzate di cassettoni, vani e mensole. Abbiamo poi creato degli appendiabiti personalizzati e dei manichini in cartone. E con lo scopo di rendere più funzionali e coinvolgenti tutti gli angoli del locale abbiamo aggiunto vari espositori, tra cui spicca l’albero in cartone posto in bella vista in vetrina.

Abbiamo aiutato Sonia sin dalla fase di progettazione fino all’allestimento in loco…un vero e proprio servizio “chiavi in mano”.

Ora Oye Impronte è una realtà molto apprezzata da una clientela consapevole dell’importanza di una moda etica ed ecologica: ciascuno di noi può fare la sua parte e la moda è senza dubbio uno dei settori inquinanti dove le nostre scelte hanno un impatto concreto sull’ambiente. In questo negozio si vendono prodotti Vegan, Animal-Free e Cruelty-free perché, come riportano le scritte sulle borse in foto, “There”s no planet-B”.